Materiali
Scopri i nostri materiali
NYLON 6 – NYLON 6.6
PA6 – PA6.6
- Alta resistenza meccanica
- Ottima rigidità
- Eccellente tenacità anche a temperature sotto zero
- Buona resistenza al fuoco
- Buona resistenza agli oli, grassi e solventi
- Buona tingibilità
Il Nylon assorbe il 2,5% del suo peso per raggiungere il punto esatto di equilibrio. La differenza tra Nylon 'umidificato' e 'secco' è fondamentale per i test di resistenza che vengono effettuati in una condizione di equilibrata umidità.
POLIESTERE
PBT
- Alta rigidità e durezza dei materiali
- Bassa tendenza al creep
- Elevata temperatura di distorsione nel breve periodo fino a 200°
- Buona resistenza all'abrasione
- Buone proprietà isolanti
- Minimo assorbimento acqua
- Buona resistenza chimica
- Buona resistenza all'impatto a bassa temperatura
POLIPROPILENE
PP
- Eccellente resistenza chimica, incluso agli acidi
- Equilibrato rapporto tra tenacità, rigidità, durezza
- Basso assorbimento d'acqua
ACETALICA
POM
- Alta rigidità
- Alta resistenza meccanica
- Buone proprietà elastiche
- Eccellente resistenza all'urto
- Buona resistenza agli oli, grassi e solventi
- Basso assorbimento d'acqua
NYLON FIAMMA RITARDANTE
PA VO
Il nylon fiamma ritardante Categoria V0 garantisce un'elevata tenuta alle alte temperature e un indice di infiammabilità in accordo con la normativa UL94. Il campione infatti non appena allontanato dalla fiamma non deve più bruciare e gocciolare secondo quanto stabilito dalla normativa in oggetto.
Materiali ritardanti di fiamma
2M Italia produce i propri articoli utilizzando anche materiali fiamma ritardanti. Il principale materiale da noi usato si chiama Poliammide V0 ed è testato secondo la norma UL94, la quale garantisce un'elevata tenuta alle alte temperature e un indice di infiammabilità in accordo con la normativa appena citata. Anche in questo caso possiamo fornire le relative schede tecniche e test report.
Poliammide ritardante di fiamma per indumenti tecnici
In sostanza il materiale garantisce che rispetto ad un materiale normale, se il campione venisse a contatto con fonti di calore, non appena allontanato dalla fiamma non dovrà più bruciare e gocciolare secondo quanto stabilito dalla normativa in oggetto.
Questi materiali hanno lo scopo di ridurre l'infiammabilità delle materie plastiche (nel nostro caso il Nylon) influenzandone il processo di combustione secondo vari meccanismi, che sono:
- Sviluppo gas
- Intumescenza
- Fusione (assorbe calore che alimenta fiamma)
- Azione sulla reazione chimica (rallenta la velocità)
Tabella comparativa dei materiali
PROPERTY | UNIT | NYLON | ACETAL | POLYESTER | ||
---|---|---|---|---|---|---|
MECHANICAL | PA 6 | PA 6.6 | PA FR | POM | PBT | |
TENSILE STRESS AT YIELD | Mpa | 80 | 85 | 80 | 65 | 60 |
TENSILE MODULUS | Mpa | 3200 | 3200 | 3400 | 2900 | 2700 |
TENSILE STRAIN AT BREAK | % | 40 | 35 | 15 | 25 | >15 |
FLEXURAL MODULUS | Mpa | 2800 | 2800 | 3200 | 2800 | 2650 |
CHARPY NOTCHED IMPACT STRENGHT | kJ/m2 | 4,5 | 4,5 | 4 | 6,5 | <10 |
THERMAL | ||||||
MELTING POINT | °C | 221 | 263 | 221 | 166 | 225 |
FLAMMABILITY - UL 94 | CLASS | V2 | V2 | V0 | HB | HB |
PHYSICAL | ||||||
DENSITY | g/cm2 | 1,1 | 1,14 | 1,2 | 1,41 | 1,31 |
WATER ABSORPTION 24 Hrs at 24 °C | % | 1,3 | 1,2 | - | 0,65 | 0,2 |
NOTE: I valori indicati sono indicativi e si riferiscono alle materie prime da noi utilizzate.
Testati a 23°, allo stato DAM (secco come modulato).