CATEGORIE DI MATERIE PLASTICHE IN BASE ALLE LORO CARATTERISTICHE MECCANICHE
I materiali plastici possono essere categorizzati in: PLASTICHE RIGIDE Le plastiche rigide sono materiali resistenti ma non tenaci, ovvero capaci di resistere bene allo sforzo, ma poco all'allungamento prima di rompersi. Vediamo nel grafico che la pendenza della curva è molto ripida, cioè è necessaria molta forza per deformare una plastica rigida, che avrà  evidentemente un alto modulo. In breve, le plastiche rigide sono fragili, in quanto tendono ad essere resistenti, ma non molto tenaci. Esempi di questi materiali sono il polistirene e il polimetilmetacrilato. PLASTICHE FLESSIBILI Le plastiche flessibili sono materiali che non resistono così bene alla deformazione, ma nello stesso tempo tendono a non rompersi. Il loro modulo iniziale infatti è elevato, permettendo loro di resistere in principio alla deformazione, ma applicando una forza sufficiente si deformeranno. Ne sono un esempio il polietilene e il polipropilene. FIBRE Le fibre sono materiali più resistenti che tenaci e non si deformano eccessivamente a seguito di una sollecitazione a trazione. Ne sono un esempio il nylon, il kevlar e le fibre di carbonio. ELASTOMERI Gli elastomeri hanno un comportamento meccanico completamente differente da quello degli altri materiali. Hanno infatti un modulo molto basso che permette loro di deformarsi molto facilmente, ma tale capacità  non è utile se il materiale non torna alla posizione di partenza, quando lo sforzo si interrompe. Ne sono un esempio il poliisoprene, il polibutadiene e il poliisobobutilene.